Nell’estate del 2020, la prima dopo l’inizio della pandemia, sono emersi nuovi trend nella domanda e nell’offerta turistica. Il 94% ha scelto l’Italia, con un incremento del 31% rispetto al 2019 – preferenza confermata anche nel 2021, e il Belpaese è stata la meta più desiderata e ricercata sul web. Il 69% degli italiani ha modificato la modalità della propria vacanza in seguito alla pandemia; il 67% ha scelto località meno note, al fine di evitare affollamenti; il 72% ha scelto zone vicine alla città di residenza optando per il “turismo di prossimità”. Si è così sviluppata l’offerta slow tourism, che incentiva l’interazione con la comunità locali, esalta le peculiarità territoriali, è attenta alla sostenibilità ambientale e propone una valorizzazione qualitativa del tempo, lasciando alle spalle i ritmi frenetici delle metropoli.
È da questa nuova concezione di turismo mirato alla riscoperta di usi e costumi della tradizione locale che nasce Wanderama Lazio Tour dell’Associazione giovanile MEG – progetto vincitore del bando VitaminaG nell’ambito del programma GenerAzioniGiovani.it finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio con il sostegno del Dipartimento per la Gioventù – affidato all’agenzia di comunicazione e marketing I SAY per l’attività di comunicazione e Wanderama Studio, per la produzione della serie di episodi.
Il progetto è ideato e sviluppato da un gruppo informale di trentenni romani, amici nella vita personale e professionisti della comunicazione nella propria vita professionale, ciascuno specializzato in un campo verticale. Si tratta di Matteo Giancaspro – protagonista, autore e regista di Wanderama –, Eugenio Catalani – protagonista, producer e operatore di Wanderama – e Gianluca Pontecorvo, chief of strategy di I SAY, che definisce la strategia di comunicazione per la migliore diffusione e visibilità del progetto e supporta il team di Wanderama nella definizione dei contenuti al fine di renderli più interessanti lato digital.
La parola “Wanderama” è una crasi tra il verbo inglese “to wander” (vagare con il corpo) e il suffisso greco “orama”= visione, e lascia già intuire il format proposto dai quattro giovani influencer che compongono il team – che oltre a Matteo Giancaspro ed Eugenio Catalani comprende Massimo Camelin e Tommaso Javidi – : un viaggio on the road, zaino in spalla, tra intrattenimento e informazione. Una serie di avventurosi docu-reality che, dopo aver fatto tappa in Argentina e nell’est asiatico, porterà alla scoperta delle cinque province della Regione Lazio.
Wanderama Lazio Tour prevede cinque tappe. La prima, ad inizio novembre, si svolgerà nella Tuscia, guidati da giovani guide turistiche locali, luoghi magici ed esoterici come il bosco del Sasseto a Torre Alfina, il parco dei mostri di Bomarzo, Civita di Bagnoregio, Sant’Angelo, Vallerana e Calcata. Nella seconda i quattro protagonisti racconteranno la loro città, Roma, e in particolare quelle parti più nascoste agli occhi del turista, tra il Pigneto, Testaccio e Garbatella, sino alla visita alla sinagoga e all’incontro con giovani esponenti della Comunità Ebraica. La terza sarà dedicata alla scoperta della Sabina e del Reatino, dove verranno anche attraversati a piedi alcuni tratti del cammino di San Benedetto. La quarta vedrà protagonista la provincia di Roma e il frusinate: Tivoli, Tor Vergata e la tipicità dei Castelli Romani. La quinta e ultima tappa, infine, accoglierà Wanderama nella provincia di Latina, che offre il famoso giardino di Ninfa – definito dal New York Times “il giardino più bello e romantico del mondo” –, l’unicità del paesaggio costiero del Circeo e l’isola di Ponza.
È possibile seguire il viaggio attraverso i canali social Facebook, Instagram e Youtube di Wanderama.