Mentre la crisi pandemica del 2020 costringe molti Paesi a sospendere oppure ridimensionare la loro presenza e rappresentanza diplomatica, Governi e decisori diventano ogni giorno più centrali nell’orizzonte di attenzione. Le notizie sulle diverse situazioni nazionali e mondiali acquisiscono sempre più peso, mentre l’arrivo di nuovi utenti sui canali web&social per via del lockdown e l’esplosione dell’infodemia genera delle nuove esigenze: accuratezza e affidabilità delle informazioni prima di tutto, ma anche contenuti e capacità comunicativa – in questo caso, verso l’opinione pubblica italiana e i connazionali presenti in Italia.
Da qui l’idea della nostra ricerca, della quale il numero di Giugno sui dati di Maggio è il primo e che, attraverso l’analisi mensile delle migliori social media performances, intende fornire dei dati potenzialmente utili alla comunicazione presente e futura – per una corretta immagine-Paese, per i rinnovati rapporti tra culture e per una sempre più fertile digital diplomacy.
I dati di Maggio testimoniano la leadership di Facebook come canale più usato dalle rappresentanze diplomatiche in Italia, ma anche la predominanza delle interazioni su Youtube nonché il peso politico di Twitter, dove a contendersi le maggiori follower base sono la Cina e gli Stati Uniti. La migliore performance appartiene all’Ambasciata Giapponese, che risulta detenere il profilo più influente sia su Facebook, sia su Instagram. Infine, la “geografia” complessiva vede una forte presenza di Paesi del G7 ma anche dell’Est Europa.
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